I progetto MIRA Unisce tecnologia, testi e geografia per costruire una mappa che mostri non solo i luoghi reali dei testi, ma anche i luoghi interiori, simbolici ed emotivi che quei testi evocano.
La mappa è una vera e propria web app, al suo interno sono posizionati luoghi citati nei testi, luoghi immaginari, luoghi interiori. Ogni punto della mappa aprirà una finestra su un brano, un ricordo, un’interpretazione, un’emozione.
Puoi cercare un luogo su Google Maps semplicemente aprendo il sito e digitando il nome nella barra di ricerca. Dopo aver premuto Invio, la mappa ti porterà direttamente nel punto giusto. Se hai bisogno delle coordinate precise, puoi fare clic con il tasto destro sul punto scelto e selezionare l’opzione “Che cosa c’è qui?”. Su OpenStreetMap il procedimento è molto simile: accedi al sito, scrivi il nome del luogo nella barra di ricerca in alto a sinistra e scegli il risultato corretto tra quelli proposti. La mappa si sposterà automaticamente sulla posizione che hai selezionato.
Puoi associare a un luogo diversi tipi di materiali: puoi collegare un brano tratto da una lettura, una citazione, un ricordo personale o una descrizione emotiva; puoi aggiungere immagini che evocano l’atmosfera del luogo, oppure note, parole chiave, interpretazioni simboliche o sensazioni legate a ciò che quel posto significa nella tua mappa dell’invisibile. In questo modo ogni luogo diventa non solo uno spazio geografico, ma anche un frammento di narrazione e di esperienza.
Seleziona uno o più luoghi per evidenziarli.